Open Space Sbolla #0022 – Da spaaaaaaaaalare!

Il ritorno. E’ tornato Sbolla.
Sono tornato pure io dopo un paio di giorni in malattia.

Ma veniamo al #0022:
Il nostro prode Sbolla finisce una telefonata con un cliente turco..

Sbolla: Ahhhhhh! TUTTA MERRRRRRRRRRDA!

Io lo guardo con occhi sgranati. Puffetta lo guarda con occhi sgranati.

Pronto: MERDA!
Sbolla: Siamo in un mare di MEEEEEEEEEEEEEEEEERDA!

Puffetta mi guarda, io contraccambio lo sguardo. E’ giunto il momento di aggiornare il blog.

Sbolla: Ragazzi siamo in un mare di MEEEEEEEEEEEEERDA! MERDA DA SPALAAAAAAAAAARE!

Silenzio nell’Open Space.

Sbolla: Ragazzi, MEEEEEEEEEEEEEEEERDA! MERDA! MERDA! MERDA!

Cogliamo l’occasione per pubblicare l’annuncio per la nuova posizione lavorativa nell’Open Space:

Lo spalatore di mEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEErda.

Patente privilegiata per le auto blu

LINK

Presto!

Devo andare a troie!

O mia moglie mi scopre!

Happy Hours @ Marina di Ravenna 2010

Per farla breve.
Esistono gli happy hours da oltre 10 anni con la classica formula: dalle ore 17 o 18 prendi 2 birre ne paghi una, musica in sottofondo e tanto divertimento.
Poi c’è stata l’evoluzione secchielli. Un secchiello (quello che usano i bambini per fare i castelli di sabbia) con mojito, sangria ecc.

Poi è arrivato Matteucci sindaco di Ravenna che ha iniziato a limitare tutto.
Certo si era arrivati ad una situazione un po’ esagerata, ma la colpa è proprio dell’amministrazione.

Prima nessun controllo, ora ci sono più forze dell’ordine che soldati in Iraq.
Mancano sempre i bagni chimici, un’aggiustatina agli stradelli, qualche lampione in più e via.
Anche perchè le feste sono belle, ci si diverte, si conosce un sacco di gente ed è l’unica cosa che un ragazzo a Ravenna possa fare senza spararsi 50km.
Per di più ci dovrebbero essere più trasporti fra Ravenna e Marina e tante cose che sicuramente ora mi dimentico.

Il vostro furbetto dello sballo.

Lavori stradali, buche e furia omicida

A Ravenna le strade fanno schifo.
Ci sono crateri, voragini, buchi enormi che manco Rocco saprebbe come riempirli.
A dir la verità manco il Sindaco e neppure l’Anas.

Loro ci provano buttando in qua e in là manciate di asfalto, roba che dura una settimana e si è di nuovo al punto di partenza.

Stanno nuovamente rifacendo lo stesso pezzo di strada affianco al mio ufficio. Credo sia la 5a volta in 5 anni.

Gli omini che fanno il lavoro non li invidio per niente ma porca puttana schifosa lavorano di merda.

Ecco come fanno i lavori sulla statale affianco al mio ufficio:

Veicolo A: bilico porta cemento
Veicolo B: macchina crea asfalto (si, i nomi tecnici sono il mio forte)

Ebbene i due veicoli sono culo contro culo. Peggio di me quando cerco di fare il frocio con gli amici.
La macchina crea asfalto così facendo butta l’asfalto appena creato direttamente nel cassone del bilico.
Per fare ciò e non buttare l’asfalto tutto in una mucchiata i due autisti intelligentissimi cosa fanno, uno va avanti e l’altro va in retromarcia, solo che per sincronizzarsi suonano il clacson.

E’ dalle 14 di oggi che BEEP, BEEP, BEEP, BEEP ogni due minuti e io sclero.

Fanculo.

Ecco come andrei dagli autisti (perchè due walkie talkie se li potevano prendere) e poi andrei pure da chi cazzo organizza sti lavori: tutta Ravenna bloccata e non fanno un cazzo perchè in 5 giorni hanno rifatto 10 metri scarsi.

Marco, altrimenti mi arrabbio di più e sclero con il mondo intero.

CANCELLO TUTTO

La vita è semplicemente un film.

Non voglio essere un filosofo, non posso permettermelo.
Non ho alcuna intenzione di scrivere un papiro su viaggi, vacanze, metodi per fare una qualsiasi cosa o meno.
Oggi mi sono immaginato la vita. Si la vita mia, quella tua o quella di qualsiasi altra persona.
L’ho voluta paragonare ad un film. Tutte le nostre vite sono dei film che hanno per titolo il nostro nome e cognome.
Da qualche parte esisterà un’enorme videoteca con milioni di film, e sono pure convinto che c’è qualcuno che ogni tanto ci vada e chieda di vedere il film su un qualsiasi personaggio, famoso, poco famoso o no.

Appena veniamo concepiti, anche un po’ prima inizia la pellicola… motore ciak azione!
Immaginatevi le scene di vedere i vostri genitori alle prese con la gravidanza, con le voglie più strane, con il parto…
All’inizio siamo solamente un attore, poi cresciamo e pian piano diventiamo i registi del film, scegliamo noi cosa fare, scegliamo noi cosa diventare… inizia la maturità, iniziano i dubbi, iniziano tantissime cose che prima o poi ci dovranno capitare e noi dobbiamo in un qualche modo risolverle.

Sbatteremo la testa sempre di più, ce la romperemo tantissime volte ma siamo noi gli attori principali nonché registi!
Siamo noi che decidiamo cosa fare, come fare e soprattutto come andare avanti.

C’è chi ambisce a creare un film che dura tantissimo, che chi invece preferisce avere una pellicola media ma ricca di vicende.
Ed io? Io fino a poco tempo fa ero sempre stato un fan di quei film che durano 2 orette, carichi di colpi di azione… insomma uno di quelli dove non ci si annoia mai…
… Ora invece mi sento molto più vicino ai cortometraggi.
Raccontare tantissime cose in pochissimi minuti, magari centrando qualche colpo di scena, qualche raccambolesca scena d’azione e perchè no, caricare il tutto con una storia d’amore.

Ormai credo di aver creato un bel cortometraggio con il mio nome come titolo… ma non sono più in forma per girare altri minuti, per proseguire ulteriormente… magari per lanciare qualche altra storiella divertente o perchè no, un’altra partita di calcetto.

Magari il mio film non sarà stato girato benissimo, non avrà una grande fotografia e non potrà vincere nemmeno un Oscar, ma il mio impegno è sempre stato al massimo.

Filosofia di vita

Cazzoni.

Fighette.

Culi rotti.