La faranno santa ma pure io non scherzo.

Ho un’ottimo, anzi uno straordinario rapporto con la mia nonnina.
Proprio le voglio un grande bene fin da quando ero piccino perchè fondamentalmente con i miei sempre in giro per lavoro passavo tantissimo tempo con lei e con il mio defunto nonnino.

Cerco di fare il possibile per stare con lei, soprattutto ora che per lavoro giro tanto.

Oggi passo a trovarla e tac! GUAIO! Il telefono, un cordless di quelli con schermo enorme e tasti giganti non va più!
Panico! Panico! Panico!

Vabbè mi infilo da Mediaworld prendo un nuovo cordless e si risolve il tutto quando, uscendo dall’ufficio ritorno dalla mia nonnina a montare il tutto e a spiegarle come si utilizza il nuovo telefono.

Premetto che ci vuole tantissima pazienza, ma dopo qualche minuto e qualche disegnino tecnico ecco mia nonna che è già al telefono con mia mamma. FATAL COMBO!

Ah per spiegarle il tutto

CORNETTA SU = dopo il numero o rispondi quando ti chiamano
CORNETTA SDRAIATA = STACCA STACCA (cit.)

UK Summer 2010 #004 – To drive

Ieri è stata una dura giornata lavorativa.
Sveglia alle 6 del mattino, colazione con pancetta uovo salsiccia e roba che non capisco cosa sia e dritti a fare visite ad alcuni clienti.

Qua guidare è un discreto casino, ma è tutta questione di abitudine, appena si prende la mano è veramente fantastico anche perchè non ci sono strade a pagamento e sono tutte veloci.
Solo 2 strade sono a pagamento e sono un ponte e una corsia preferenziale di una strada. F A N T A S T I C O.
E in Italia invece aumentano pure le tariffe delle autostrade. F A N C U L O.

Ogni cliente ci accoglie molto bene anche perchè il mio distributore è un colosso e soprattutto è in ottimi rapporti con tutti.
Ci offrono caffè (qui il caffe è di quelli solubili e ti danno una tazza enorme) qualche chiacchera e via a parlare di business.
Il ritmo non è frenetico ma è veramente ottimo, si parla dell’Inghilterra che ha vinto contro l’Ungheria, della figa qua addirittura si parla di figa anche con le donne è stupendo! Più libertà!

Sono di base vicino a Coventry nel cuore dell’Inghilterra e sono finito a Southampton sul mare… bel posto!

Di ritorno ci siamo fermanti a vedere Silverstone, il McLaren labs, la fabbrica dell’Aston Martin e ho un po’ di shopping di CD e DVD (qua costano molto ma molto di meno!).

GO ENGLAND GO!

Vi lascio con il dubbio più emblematico di tutto il 2010 qui in UK: Why Chelsea has sold J. Cole?

UK Summer 2010 #003 – To take off

Dear Ladies and Gentlemen,

Ok la smetto. Rimango ancora un po’ fedele alla lingua italica.

Ieri ho fatto la prima trafila: Ravenna – Bologna – Amsterdam – Birmingham.

Ravenna – Bologna
Tutto ok, liscio come l’olio.
I miei hanno voluto accompagnarmi perchè poi andavano a fare shopping nella città del tortellino. La va per loro.

Bologna – Amsterdam
Mentre i miei spendevano soldi a destra e manca a Bologna. Io, povero Cristo ero su un aereo che volava.
Si un aereo che volava!
Eravamo solo un paio di uomini a bordo, tutto il resto donne, tutte giovani olandesi che erano state in vacanza a Rimini.
Discorso tipico ripetuto all’ennesima:

Olandese: Hi!
Io: Hi!
Olandese: How are you?
Io: Fine and you?
Olandese: Bad, I don’t wanna come home!
Io: No more holidays?
Olandese: I really enjoyed Rimini!
Io: Yeah! Rimini is cool!
Olandese: Where you come from?
Io: Ravenna… do you know where it is?
Olandese: No!
Io: About 50km North to Rimini… Between Venice and Rimini!
Olandese: Ok, can you give me your phone nbr?
Io: eeeek!
Olandese: Also do you have Skype?
Io: eeeeek!

Ok, grosso modo per 20 volte una cosa del genere.
Anche perchè facevo un discreto figurino in jeans, camicia e cravatta un po’ allentata.
Anche perchè fra tutte quelle bionde, io moro bizantino cucco.
Anche perchè io ho promesso che non avrei fatto niente. LAVORO LAVORO LAVORO.

AMSTERDAM – BIRMINGHAM
L’aeroporto di Amsterdam è uno fra i miei preferiti. Una vasta gamma di negozi, un sacco di gente e chi mi vado a beccare?
La nazionale giovanile (o almeno una parte) svedese. Sbavo un po’ e mi stupisco che ci siano un paio ragazze dalla pelle più scura della mia ma vabbè.
Compro i sigari che tanto mi piacciono pagandoli molto meno e mi soffermo su come, anche se sono nei duty free, tantissime cose costano decisamente meno rispetto che in Italia.

Prendo il volo e mi cucco, citando Fight Club, il mio amico porzione singola.
E’ un ingegnere della Jaguar, appena tornato da un paio di giorni relax ad Amsterdam (seee relax a puttane e canne!) ed è originario dell’Ucraina.
Ama Schevchenko e il Liverpool. Un’oretta parlando di calcio. Scambio di bigliettini da visita. See you…

BIRMINGHAM – COVENTRY – KETTERING
Karl, e’ un grande.
Gentilissimo, educatissimo e soprattutto ci tiene ad esserlo, non lo fa per apparire.
Parliamo nel tragitto in macchina di quanto sono scemi a guidare a Napoli (è stato in ferie laggiù, brrr) e di come nel calcio e nelle nostre rispettive aziende, bisogna picchiare duro.
Arriviamo all’hotel.

KETTERING
L’hotel è un tipico hotel inglese. Proprio come si vede nei film.
Lascio la valigia, ho fame. Vado nel pub attaccato (2 cm dalla mia porta) e cerco qualsiasi cosa di commestibile.
Sorry, the restaurant is closed… Anything else?
Ok 1 beer.
Mi attaccano bottone tutte anche perchè di maschi eravamo in 3.
Io, Mark, un omaccione da 200km che mi voleva vendere sua moglie, e un tipo che si era fermato per bere perchè non voleva prendere l’aereo da sobrio, un certo Mike.
Le ragazze invece, porta paletta sono tutte molto gnocche, assomigliano a Penny di Big Bang Theory.
Sono intenzionato a sposarmene una ahahaha
A parte gli scherzi grandi risate e si fanno le 2, ovvero le 3 italiane. Sono un pochettino stanco. Vado in camera.
Doccia. Una lunga lunga doccia.
E via a letto.

UK Summer 2010 #002 – The day of departure

Sono le 10 e 15 circa e devo ancora finire di fare la valigia.
Un saluto alla nonna che piangerà tanto e io che calcherò la mano sul dai nonna che volare è sicuro (la settimana scorsa non so quanti aerei sono pricipitati) oppure sul fatto che se sopravvivo potrò fare parte del cast di Lost 2 (anche se spero che non gli venga in mente a qualcuno di farlo).
Vado a ritirare l’ultimo completo che ho comprato e via destinazione Bologna.
Svuuuuuuuuuuuum volo fino ad Amsterdam, un paio di orette in una delle mie città preferite e via svuuuuuuuuuuuuuum fino a Birmingham dove ci sarà Karl ad aspettarmi.

Io? Fuck yea!

Open Space Sbolla #0023 – PAE OL AIUOLA!

Oggi telefono rovente per il nostro Sbolla.

Tutti crucchi. Tutte parole dal suono che mi ricordano film sulla seconda guerra mondiale:

ALO!

CAPUT!

GUTENNN TAAAAAAAAAG ZWAI! KERTEN!

E io, che non so il tedesco mi viene da ridere, soprattutto dall’impeto che ci mette nel pronunciare questi paroloni.

Ma il top è nel chiedere lo spelling di un nome:

Sbolla: PE – AL – O – L

Sbolla: PEAUOL!

Sbolla: PE e E A o L! POUL!

Sbolla: PE A O L!

Il tutto con il suo tono da gerarca nazista che mi fa scompisciare dalle risate. E Puffetta concorda!

Ravennanotizie: ohh! la criminalità

Un piccolo screenshot dalla homepage di ravennanotizie.it

Conclusioni:

La criminalità è solo extracomunitaria?

Open Space Sbolla #0019 – Il mostro nel magazzino

Scendo a vedere come procedono i lavori del nostro amico Omino che fortunatamente andrà a far lavare la macchina anche questa settimana, quindi evitate di programmare WE al mare, quando un qualche cosa azzanna il nostro fido magazziniere Penna Bianca.

Penna Bianca: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Un urlo incredibile viene dalle viscere più oscure del nostro magazzino, come se un mostro lo stesse azzannando.

Terrore in tutta l’azienda.

Panico in tutta l’azienda.

Omino decide di mangiarsi un KITKAT alla faccia di Penna Bianca.

Morale della storia?
Nei magazzini ci sono i mostri e se mangiano un collega, Omino se ne frega e mangia un Kitkat.

PS: Sono l’aiuto stagnatore migliore del mondo.
PPS: Ah non è fil di ferro?
PPPS: Sei scemo?
PPPPS: Si.

C’è stata subito una manifestazione a favore di Penna Bianca organizzata dal sindacato “Giovani magazzinieri in apprendistato”

Nella foto potete riconoscere, nella seconda posizione da destra, una delle mie ex.
Ha fatto carriera, cosa che gli auguravo di cuore.

Open Space Sbolla #0015 – Dahlia, YouPorn e il fritto misto.

Direttamente live dal nostro fantastico magazzino:

Mister X: Dai non puoi vedere tutte le sere Dahlia e YouPorn! Stasera no.
Eroe: No dai!
Mister X: Quella lì usala per il fritto!

Io non so perchè ma non ho capito assolutamente nulla della conversazione.
Sta di fatto che ogni volta che vedrò del fritto misto, penserò al porno.

Giocare a calcetto da sbronzi

Sono un portiere. Anche un attaccante ma in porta sono un discreto portierino.
Dai me la cavo.

Il problema è quando devo andare a giocare in qualche torneo e ci arrivo discretamente ubriaco.

Perle di saggezza come: “DOVE CAZZO VAI! SUSUSU!” e dopo due secondi: “DOVE CAZZO VAI SU! TORNA GIU'” sono all’ordine del giorno.

Il top rimarrà negli annali della mia grammatica alcolica: “NON POSSIAMO CAMBIARE QUANDO ABBIAMO LA PALLA NON NOI!”

Forza Atletico Martini liscio!

eXo & NiKKi – Nomi del cazzo o nomi turbospaziali?

NiKKi scrive:
*noi abbiamo due strumenti
*uno si chiama Socio
*e l’altro Amico
*tizio chiama in assistenza
*il nostro operatore gli fa
*”ma lei ha un socio o un amico?”
*il meccanico risponde
*NONONO!
*LAVORO CON MIO CUGINO
M a r c o scrive:
*ahahahhaha
*che nomi di merda però
*qui invece abbiamo tutti nomi splendidissimi: VEGA, DISCOVERY, URANIA, MARS, EXPLORER, SAFARI, OASIS, SATURN, ecc ecc
*avevamo anche PANORAMA ma ci hanno fatto causa.
NiKKi scrive:
*hahaahaahhah