A Ravenna, si è creata una situazione in cui esiste praticamente un unico monopolio per quanto riguarda i cinema.
Questo monopolio è formato da un’unica società che gestisce i 2 multisala della città: Cinema City e da pochi anni anche l’Astoria.
Il problema avviene quando, da spettatore amante del cinema, voglio godermi un film.
Parlando del Cinema City e tralasciando l’ambiente intorno (bar, pizzerie, bruschetteria, bowling ecc ecc) mi trovo la pelle d’oca per tanti di quei motivi che molte volte preferisco fare 30 e più km per andare in un altro cinema che sia quello a Savignano, che sia quello di Faenza… oppure l’alternativa più drastica: aspettare che esca il DVD per guardarmelo con gli amici a casa.
Tornando al Cinema City la prima botta avviene alla cassa come potete vedere dell’immagine:
Quello che realmente da più fastidio sono i problemi quando si entra in sala.
– La pubblicità.
Lo spettacolo, è fissato ad un orario, esempio 20.30 ma in realtà la reale proiezione avverrà molto più tardi perchè ci saranno una decina di minuti di pubblicità assortita e qualche trailer.
– Il film.
Attualmente credo sia tutto in digitale e non ci dovrebbero essere più problemi di sfuocatura, di audio non sincronizzato con le immagini o di un volume infimo e, per non dimenticare, una strana tendenza al verde dei colori, giusto per rimanere ecologisti fino in fondo. Evidentemente mi sbagliavo.
– Fine primo tempo.
I tagli per annunciare il fine primo tempo sono qualcosa di eccezionale, degni del macellaio sotto casa: in ogni film che ho visto sono stati netti nel mezzo di un dialogo o di una scena difficilmente tagliabile: una sparatoia, un inseguimento, un’apertura per mostrare qualche particolare (che puntualmente sarà il particolare più importante di tutto il film).
– La pubblicità.
Non soddisfatti della pubblicità pre-proiezione, i nostri eroi-spettatori avranno la possibilità, nel caso fossero stati distratti, di rivedere le pubblicità precedenti.
Nel caso il film fosse noioso, la pubblicità verrà proiettata (almeno a me sembra sia così) ad un volume un pelo più alta, giusto per svegliare gli appisolati.
– Secondo tempo.
Avete presente la scena tagliata durante il dialogo / sparatoia / inseguimento / quel particolare importante? Bene.
Ve la siete sognata.
Il secondo tempo riaprirà in tutt’altra sede con tutt’altra gente.
– Scene post titoli di coda.
Molti film, hanno delle scene per annunciare il seguito, un eventuale film collegato o qualche altra scena inerente al film appena visto.
Dopo un po’ di lamentale finalmente hanno lasciato proseguire la proiezione sennò alla fine del film, qualche veloce titolo di coda e tac proiettore spento, un saluto cordiale e uscita dalla sala grazie.
Tornando al discorso del prezzo, questo ultimo è alto in proporzione alla qualità del servizio non sufficiente.
Ho provato a scrivergli ma è stata un’impresa. Nel sito non è presente un’email e il form, che avevo completato nella sezione contatti credo sia stato cestinato o peggio ancora mai arrivato a destinazione.
Grazie Cinema City.